La rete dei musei etnografici ticinesi ha un nuovo presidente

La rete dei musei etnografici ticinesi ha un nuovo presidente

L’Associazione musei etnografici ticinesi (Amet) durante l’ultima assemblea generale ha rinnovato il comitato ed eletto un nuovo presidente: Lorenzo Sonognini assumerà l’incarico lasciato da Roland Hochstrasser, che ha guidato l’associazione dal 2017. Sonognini è presidente del Museo di Val Verzasca. 

Il 14 settembre 2021 si è tenuto alla Scuola cantonale di commercio (SCC) l’assemblea ordinaria dell’Associazione musei etnografici ticinesi (Amet). Tra le decisioni più importanti emerse dall’incontro, la nomina del nuovo presidente. I rappresentanti dei musei hanno eletto Lorenzo Sonognini, laureato in scienze ambientali al Politecnico di Zurigo, delegato del Museo di Val Verzasca dove svolge il ruolo di presidente dal 2011.

Tra gli indirizzi futuri, Sonognini intende “proseguire e intensificare la collaborazione non solo tra le sedi dei musei etnografici ma anche con altre realtà museali ticinesi, svizzere e transfrontaliere”. Secondo il dimissionario Hochstrasser “Questo gruppo mostra concretamente quanto valore si possa creare lavorando in rete, anche quando i singoli elementi che la compongono sono piccoli e distribuiti in tutti gli angoli del Cantone: l’unione fa la forza”.

L’Amet saluta inoltre con grande piacere l’entrata in comitato di Larissa Foletta, curatrice del Museo di Valmaggia, che affiancherà, oltre al presidente, i colleghi Diana Tenconi (Museo di Leventina) Vicepresidente Amet, Mark Bertogliati (Museo etnografico della Valle di Muggio) segretario-cassiere e Mattia Dellagana (Museo delle Centovalli e del Pedemonte / Museo Onsernonese).

Creata nel 1979, l’Amet riunisce 11 musei distribuiti in tutti i Distretti del Cantone Ticino. Si tratta di una delle esperienze più importanti della regione, che negli ultimi anni ha affermato con rinnovato vigore l’importante ruolo svolto dai musei all’interno del tessuto sociale e culturale del Cantone. Sono stati così concretizzati progetti importanti tra i quali la comunicazione coordinata (comunicazione web e flyer) fino alla creazione di un’istallazione itinerante, l’Etnorama, che sta facendo tappa in diversi punti della Svizzera italiana (attualmente a Faido, dal 27 settembre sarà presso la Filanda di Mendrisio).

Un ringraziamento particolare va all’uscente Roland Hochstrasser il quale ha saputo rilanciare l’Associazione con grande entusiasmo, perseveranza e competenza.

www.rete-etnografica.ch

Bellinzona, 15 settembre 2021