Con la primavera, a centinaia di migliaia, i cittadini escono la domenica con l'astuccio a tracolla. E si fotografano. Tornano contenti come cacciatori dal carniere ricolmo, passano i giorni aspettando con dolce ansia di vedere le foto sviluppate (...) e solo quando hanno le foto sotto gli occhi sembrano prendere tangibile possesso della giornata trascorsa, (...). Il resto anneghi pure nell'ombra insicura del ricordo.
Antonino Paraggi, non-fotografo, in Calvino, Italo. 1970. Gli Amori Difficili. I Racconti Di Italo Calvino 5. Torino: Einaudi.