Novella, The future is now

Science and technology have clearly transformed human civilization and will continue to do so in the future. In reviewing the advances that have brought us to where we are, an exciting reality has come into focus for me—the future is now. We are already living in the future, one that exceeds the exuberant imaginations of past futurists in many ways.

Novella, Steven. 2022. The Skeptics’ Guide to the Future. Hodder And Stoughton Ltd.

Wu Ming 1, Wayfair

Nel luglio 2020 la Wayfair, azienda di mobili con sede a Boston, era stata scoperta con le mani nel sacco. Guardando il catalogo on line ad alcuni era parso strano che certi armadi avessero nomi di persona. Nomi inusuali per giunta: Aanya, Anabel, Samiya. Inoltre gli articoli sembravano davvero trop­po costosi, dai diecimila dollari in su. Doveva esserci sotto qualcosa. Forse quegli annunci… erano inserzioni per vendere bambini!
L’intelligenza collettiva si era messa al lavoro.
Grazie alle ricerche erano spuntate notizie di minori scom­parsi che avevano proprio quei nomi. Dunque era vero, non si trattava di armadi: la cifra indicata era il prezzo del minore in vendita. Ad esempio l’armadio Samiyah, che costava dodicimi­la dollari, era in realtà Samiyah Mumin, adolescente scomparsa in Ohio nel maggio 2019.
Solo che Samiyah non era scomparsa. Si era allontanata da casa per soli quattro giorni. Inferocita, la ragazza aveva pubbli­cato un video in cui ridicolizzava le scoperte degli improvvisati detective. Ma chi poteva escludere che anche l’invettiva fosse parte del piano? Forse, in caso di sospetti, la Wayfair aveva pronte false testimonianze estorte ai minori prigionieri.
Quanto al prezzo alto, un portavoce dell’azienda aveva spiegato all’agenzia Reuters che quelli erano armadi da stoc­caggio, articoli di grandi dimensioni progettati per aziende, più costosi dei comuni mobili domestici. Ma era difficile acconten­tarsi di una simile spiegazione, non si poteva chiudere gli occhi davanti a un traffico tanto schifoso.

Wu Ming 1. 2021. La Q di Qomplotto: QAnon e dintorni : come le fantasie di complotto difendono il sistema. Roma: Alegre.

Huff, Dimostrazioni

Se qualcuno non può dimostrare ciò che vorrebbe dimostrare, può dimostrare qualcos'altro e far finta che sia la stessa cosa. Nell'accecante e confuso bagliore che segue alla collisione delle statistiche con la mente umana, quasi nessuno noterà la differenza. Il numero pseudoconnesso è un trucco che garantisce un buon esito. Come ha sempre fatto.
Non possiamo dimostrare che un nostro rimedio cura il raffreddore, ma possiamo pubblicare (in caratteri ben leggibili) un serio rapporto di laboratorio da cui risulta che quindici grammi della sostanza attiva hanno ucciso 31.108 microbi in una provetta in undici secondi. Già che ci siamo, possiamo assicurarci che quel laboratorio abbia buona reputazione e un nome altisonante. Pubblichiamo il rapporto per intero. Ci mettiamo accanto la fotografia di un modello in camice bianco che ha l'aspetto di un dottore.
Ma evitiamo di accennare ai diversi trucchi che ci sono in questa storia. Non sta a noi - vero? - spiegare che se un antisettico funziona bene in una provetta potrebbe non avere lo stesso effetto in una gola umana, specialmente quando è diluito secondo le istruzioni per non bruciare i tessuti della gola. Non confondiamo le cose dicendo quali microbi sono stati uccisi. Chi sa quali microbi provocano un raffreddore, considerato il fatto che probabilmente non si tratta di microbi?
Infatti non c'è alcun rapporto conosciuto fra un assortimento di microbi in una provetta e il qualunque-cosa-sia che produce raffreddori. Ma le persone non hanno voglia di ragionare così chiaramente, specialmente quando starnutano.
Magari quello è un esempio troppo semplice e la gente sta cominciando a capire il trucco. Anche se non sembra, a giudicare da ciò che si legge nei giornali.

Huff, Darrell. Mentire con le statistiche. Pescara: Monti & Ambrosini, 2009.