Non osiamo pensare alle migliaia di reperti archeologici conservati nei nostri musei e depositi per i quali non basteranno più le fotografie, tradizionali o digitali, e che genereranno tonnellate di dati da scansione [3D] da conservare e gestire, indipendentemente dalla loro utilità. Ciò drenerà un bel po' di tempo, lavoro e risorse, ma ci si potrà gloriare di aver fatto un bel passo avanti nell'applicazione delle tecnologie digitali ai beni culturali. La domanda se e a quali condizioni valga la pena farlo non verrà probabilmente neanche posta: la tecnologia c'è, l'imperativo è usarla.
Antinucci, Francesco. Musei virtuali come non fare innovazione tecnologica. Roma: Laterza, 2007.