Weinberger, Meraviglia

Weinberger, Meraviglia

Questo futuro non è destinato ad assestarsi, trasformarsi o cedere a semplici regole e aspettative. Sentirsi travolti, confusi, sorpresi e incerti è il nostro nuovo stato nei confronti del mondo perché ciò esprime la verità umana su di esso.
Siamo all’esordio di un nuovo paradosso: possiamo controllare il nostro futuro come mai prima d’ora, ma gli strumenti per farlo ci svelano il mondo come qualcosa che supera più di quanto credessimo la nostra capacità di comprensione. Disponiamo di una categoria per questo genere di paradosso: la meraviglia che per prima ha spinto gli umani a guardare avanti e a trasformarsi progressivamente in ciò che sono.


La meraviglia persiste. Può essere la meraviglia riconoscente che rende grazie per un dono che non abbiamo fatto nulla per meritare. Oppure la meraviglia per l’assurda improbabilità che miliardi di anni di evoluzione ci portassero fin qui. O ancora la meraviglia per il privilegio di comprendere così poco, o così tanto, rispetto a tutto quel che c’è da sapere. Ma la meraviglia ci apre sempre nuove prospettive, facendo sì che l’impensato diventi terreno fertile per le nostre idee e il vento soffi tra le nostre parole. In un modo o nell’altro, la meraviglia apre al più del mondo. Ora, finalmente, i nostri strumenti sono complici della nostra meraviglia.

Weinberger, David. 2020. Caos quotidiano: un nuovo mondo di possibilità. Torino: Codice Edizioni.