Promozione e valorizzazione del patrimonio culturale ticinese

Promozione e valorizzazione del patrimonio culturale ticinese

Negli ultimi anni si stanno sviluppando offerte che cercano di allargare la portata dei progetti educativi nelle biblioteche, realizzando nuove e inaspettate sinergie con istituzioni che, pur vantando collezioni e archivi molto ricchi, hanno realizzato pochi strumenti per renderli accessibili. La convergenza in atto tra archivi, biblioteche e musei consente infatti di realizzare soluzioni che non si limitano all'aspetto catalografico, ma che integrano al loro interno una forte componente formativa e di valorizzazione del patrimonio culturale custodito dai singoli istituti. Il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS), consapevole del grande potenziale derivante da queste sinergie, ha lanciato nel 2013 il progetto «Sàmara – Il patrimonio culturale del Cantone Ticino», che intende sviluppare strategie e strumenti per promuovere nuove sensibilità, facoltà e attitudini in rapporto al patrimonio culturale, pianificando un approccio coerente, aperto e multidisciplinare. Dopo una breve analisi del paesaggio culturale ticinese e della sua accessibilità, l’intervento si concentrerà sui punti principali che caratterizzano il progetto sàmara e sulle relazioni che intercorrono con l’universo delle biblioteche.

Il progetto sàmara: promozione e valorizzazione del patrimonio culturale ticinese

Roland Hochstrasser I Giovedì 4 settembre, ore 13:30, sala E

Biblioteche & Formazione

Congresso nazionale Biblioteca Informazione Svizzera (BIS) Palazzo dei Congressi, Lugano, 03-06.09.2014

www.bis.ch

 

Das Projekt Samara: Förderung und Aufwertung des kulturellen Erbes im Tessin

Roland Hochstrasser I Donnerstag, 4. September, 13:30 Uhr, Saal E

Seit einigen Jahren werden Bildungsprojekte im Bibliotheksbereich immer wichtiger. Einer der interessanten Aspekte dieses Prozesses ist die Schaffung neuer Synergien mit Partnern wie Museen und Archiven, Einrichtungen, die selbst bedeutende Sammlungen generieren. Die Bibliotheken stellen in diesem Sinne ein benutzerorientiertes Modell dar, eine Strategie, die den Zugang zum kulturellen Erbe erleichtert. Die Konvergenz des Informationsflusses zwischen Archiven, Bibliotheken und Museen bietet Lösungen, die mit Sicherheit einen wissenschaftlichen Wert haben, aber auch und vor allem eine pädagogische Bedeutung und eine Aufwertung der Arbeit leisten, die in unserem Fall, in kantonalen öffentlichen Einrichtungen erfolgt. 2013 hat das Departement für Bildung, Kultur und Sport das Projekt «Samara - das kulturelle Erbe des Kantons Tessin» gestartet, dessen wichtigstes Ziel es ist, eben gerade eine globale und konsequente Strategie in diesem Bereich zu planen und dabei einen offenen und fachübergreifenden Ansatz zu wählen.

 

 

Le projet sàmara: promotion et valorisation du patrimoine culturel tessinois

Roland Hochstrasser I Jeudi, 4 Septembre, 13.30 h, salle E

Depuis quelques années on assiste à un développement important de projets éducatifs au sein des bibliothèques. L'un des aspects le plus intéressants de cette dynamique est l’établissement de nouvelles synergies avec des partenaires tels que musées et archives, instituts qui gèrent eux-aussi des collections significatives. Les bibliothèques représentent en ce sens un modèle orienté vers l’utilisateur, une stratégie qui facilite l’accessibilité au patrimoine culturel. La convergence des flux d’information entre archives, bibliothèques et musées offre des solutions qui ont certainement une valeur scientifique, mais aussi et surtout une signification éducative et de valorisation du travail mené, dans notre cas, au sein des instituts publics cantonaux. En 2013, le Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport a lancé le projet «Sàmara – Il patrimonio culturale del Cantone Ticino», dont le but principal est justement de planifier une stratégie globale et cohérente dans ce domaine, en adoptant une approche ouverte et multidisciplinaire.

Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC)
www.ti.ch/patrimonio

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