Spitzer, Scienza

La scienza è quanto di meglio abbiamo a disposizione. Rappresenta la ricerca comune di nozioni autentiche e affidabili sul mondo e su noi stessi. Quando andate in farmacia a comprare un analgesico, quando salite in auto o in aereo, quando accendete i fornelli o semplicemente la luce (per non parlare del televisore o del computer!), in sostanza confermate la vostra fiducia nei risultati della scienza. Chi rifiuta in toto l’affidabilità dei risultati scientifici non sa quello che dice, oppure sa di dire una falsità.

Spitzer, Manfred. Demenza digitale: come la nuova tecnologia ci rende stupidi. 6a ed.. Milano: Corbaccio, 2017.

Khanna, Confini

Se i confini hanno il significato di separare territori e società, perché una quota sempre maggiore di popolazione si addensa attorno a essi? È una particolare ironia il fatto che le nostre carte geografiche mostrino per lo più i confini politici piuttosto che la demografia e l’economia di quei confini, che sono l’incarnazione della natura antifrontaliera di molte regioni di frontiera.

Khanna, Parag. Connectography: Mapping the Global Network Revolution. London: Weidenfeld & Nicolson, 2016.

Ridley, Pessimismo

Nel mezzo secolo che è trascorso tra il 1875 e il 1925, mentre il tenore di vita europeo balzava a livelli prima inimmaginabili, e mentre elettricità e automobili, macchine per scrivere e film, società di mutuo soccorso e università, bagni interni e vaccini esercitavano un forte effetto positivo sulla vita di molti, gli intellettuali erano ossessionati dall’imminente declino, dalla degenerazione e dal disastro. Proprio come aveva detto Macaulay, belavano di continuo che la società era giunta a un punto di svolta; avevamo ormai visto i nostri giorni migliori.