Il Mendrisiotto attraverso parole e immagini

Il Mendrisiotto attraverso parole e immagini

Perché la Chiesa Rossa di Castel San Pietro si chiama così? A cosa servivano gli antri ricavati sopra le Cantine di Mendrisio? Chi si nasconde dietro la Chiesetta di Pontegana fra i ruderi del castello?  E poi, cosa rappresenta il Monte Generoso? Nel quinto fascicolo Territori di parole. Distretto di Mendrisio, le citazioni prese in considerazione permettono di svelare, almeno in parte, alcune di queste curiosità. Seguendo i passi di autori più o meno noti, locali o stranieri, i lettori possono cogliere dei frammenti di questi sguardi forzatamente parziali e soggettivi, ma pur sempre intriganti.

Giovedì 1° dicembre 2022, alle 18, si terrà al campus SUPSI di Mendrisio – Stazione la presentazione di quest’ultima iniziativa editoriale. L’evento rappresenta l’occasione per comprendere la dinamica della creazione del fascicolo nelle sue due dimensioni: quella letteraria, inerente ai materiali raccolti nella Guida letteraria delle Svizzera italiana e quella fotografica, di competenza del Corso di laurea in Comunicazione visiva. Tra gli altri, prenderanno la parola l’autore del testo, Daniele Menenti, e i docenti che hanno seguito gli studenti, Michele Amadò e Marco Beltrametti.

La serie Territori di parole si inserisce nel quadro più ampio del progetto di Guida letteraria della Svizzera italiana (http://guidaletteraria.ti.ch), una proposta che ha tra i principali scopi di far riscoprire un patrimonio letterario spesso poco conosciuto. Le pubblicazioni sono curate dall’Osservatorio culturale del Cantone Ticino in collaborazione con l’Istituto design del Dipartimento ambiente costruzioni e design della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). Il progetto è stato realizzato con l’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.

L’evento è gratuito e aperto al pubblico: iscrizione dal sito www4.ti.ch/?id=122135.

17 novembre 2022

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