Lasciando da parte le considerazioni scientifiche, ci sono tre motivi che impongono all’umanità di viaggiare nello spazio. Il primo è l’eliminazione dei rifiuti; dobbiamo trasferire nello spazio i processi industriali, perché la terra possa rimanere un luogo verde e piacevole, dove abiteranno i nostri nipoti. Il secondo motivo è legato all’esaurimento delle risorse; le risorse del nostro pianeta sono limitate e non potremo eternamente permetterci di rinunciare a sfruttare l’abbondanza di energia solare, di minerali e di spazio vitale che stanno all’esterno del nostro pianeta. La terza ragione è la nostra necessità spirituale di avere una frontiera aperta. Lo scopo ultimo del viaggio spaziale è quello di portare all’umanità non soltanto qualche scoperta scientifica e qualche spettacolare trasmissione televisiva, ma un vero ampliamento del nostro spirito.
Dyson, Freeman J. Turbare l’universo. Nuova ed. accresciuta. Torino: Bollati Boringhieri, 2010.