Wu Ming 1, Virocentrismo

Virocentrismo. Insieme di pregiudizi cognitivi e fallacie logiche che falsano la percezione dell’emergenza Covid. La prima impressione ricavata in un momento di forte inquietudine e paura - «il virus ci ucciderà tutti!» - persiste e si rafforza: il pensiero è inesorabilmente catturato dal virus e dalla sua circolazione, ogni ragionamento gira intorno all’eventualità del contagio e ogni rischio che non sia il contagio passa in secondo piano.

Weinberger, Meraviglia

Questo futuro non è destinato ad assestarsi, trasformarsi o cedere a semplici regole e aspettative. Sentirsi travolti, confusi, sorpresi e incerti è il nostro nuovo stato nei confronti del mondo perché ciò esprime la verità umana su di esso.
Siamo all’esordio di un nuovo paradosso: possiamo controllare il nostro futuro come mai prima d’ora, ma gli strumenti per farlo ci svelano il mondo come qualcosa che supera più di quanto credessimo la nostra capacità di comprensione. Disponiamo di una categoria per questo genere di paradosso: la meraviglia che per prima ha spinto gli umani a guardare avanti e a trasformarsi progressivamente in ciò che sono.

Simon, Il carburante è la gente

Il carburante principale per accelerare il progresso del mondo è la massa di conoscenze utili che abbiamo accumulato, e i freni sono (a) la nostra mancanza di immaginazione, e (b) le scadenti leggi sociali che regolano le attività umane. La risorsa ultima è la gente - in particolare i giovani qualificati, armati di iniziativa e di speranza e che godono della libertà – che adopererà la propria volontà e l’immaginazione a proprio beneficio, e quindi, inevitabilmente, beneficerà non solo se stessa ma anche tutta l’altra gente.

Myers, Norman. Scarsità o abbondanza?: un dibattito su ambiente ed economia. Padova: F. Muzzio, 1995.