Grato Brunel, nato a Lugano nel 1840, si può proprio chiamare il "papà dei fotografi": non solo perchè capostipite di una famiglia di fotografi, ma anche perchè primo fotografo del Cantone, iniziatore di un'arte che, col passare degli anni e dei decenni, si è diffusa tanto che oggi non vi è praticamente più nessuno che non si consideri, a torto o a ragione, come professionista o come dilettante, un fotografo.
Il world-wide web vacilla sotto le spallate inferte dagli interessi commerciali privati, con aziende di varia estrazione e vocazione (ma un unico chiaro obiettivo: il consumatore on-line) che tentano ciascuna di accaparrarseneuna fetta esclusiva. Il Nuovo Mondo aperto, interconnesso, democratico e creativo rischia di trasformarsi in una costellazione di staterelli chiusi, votati al consumo e all'entertainment di bassa lega.
Magrassi, Paolo. Digitalmente confusi capire la rivoluzione o subirla. Milano: FrancoAngeli, 2011.
I siti appaiono oggi come il maggior veicolo per la diffusione di applicazioni multimediali interattive nell'ambito dei Beni Culturali. Sono immediatamente accessibili in qualunque luogo e non hanno costi di distribuzione. La loro facilità di realizzazione ne ha favorito lo sviluppo, ma anche prodotto risultati molto differenti, infatti se alcuni presentano contenuti e grafica di elevata qualità, molti altri sono invece di basso livello.
Bonacasa, N. Il museo on line, Nuove prospettive per la museologia. Palermo: Osservatorio per le Arti Decorative in Italia, Università di Palermo, 2011.