Il termine appare per la prima volta nella Svizzera italiana sul Corriere del Ticino dell’11 novembre 1990, in margine al processo del pirata informatico Morris, reo di essersi intruso, nel 1988, nei sistemi elettronici americani: “Alla Internet sono collegati anche diversi computer della Nasa e del Pentagono” .
La fotografia a Sud delle Alpi è una realtà composita che si intreccia con diversi fenomeni storici e sociali. Di riflesso la fotografia non è riconducibile unicamente a un archivio fotografico, ma anche al corollario di informazioni e documenti che ne descrivono i dettagli tecnici, i contenuti, la forma, l’intento e le modalità di fruizione. La fotografia è un ottimo esempio di meta-archivio, un concetto presente in diverse iniziative promosse dal SVPC. Il tema di fondo del nostro intervento riguarda tre aspetti diversi e complementari che riguardano direttamente i patrimoni fotografici ticinesi: la loro gestione, promozione e valorizzazione. In particolare, presentiamo il progetto di piattaforma catalografica, il progetto sàmara – il patrimonio culturale del Cantone Ticino, e infine il progetto di Museo Virtuale, cercando di evidenziare l’impatto e l’utilità di questi progetti nell’ottica della fotografia in archivio.
La question de la fusion entre les communes se pose aujourd'hui avec une certaine importance au niveau européen: plusieurs communes ont des sérieuses difficultés financières et l'accroissement de la mobilité de la population a faibli les liens avec la commune.