Obiettivo della presentazione: illustrare sinteticamente la struttura e i contenuti dei cataloghi informatizzati del Centro di dialettologia e di etnografia, mettendo in particolare evidenza il ruolo della mediateca.
“Non ho mai dato grande importanza alla fotografia. Fotografavo perché era necessario, ma sempre con la sensazione che fosse una perdita di tempo, una perdita d’attenzione”[1]. Claude Lévi-Strauss si esprime in termini forti al riguardo della fotografia. Una tesi in netto contrasto con la visione contemporanea di una società che vive costantemente sotto la pressione delle immagini. Il ricercatore, nel seguito dell’intervista condotta da Véronique Mortaigne chiarisce la sua posizione: “Mi è capitato ogni tanto di premere il bottone e di riprendere qualche immagine, ma ben presto ne sono rimasto disgustato perché, con l’occhio dietro all’obbiettivo, non si vede cosa accade e ancor meno si capisce”.
Il cambiamento? Il tema del cambiamento è presente in tutti i settori della società ed è molto presente nel panorama mediatico. Nel mondo politico fa parte delle argomentazioni di tutti gli schieramenti politici dall’inizio degli anni 2000. Con quali risultati?