Nell’ultimo decennio le tecnologie dell’informazione hanno progressivamente influenzato e conquistato tutti gli ambiti della società civile. Anche il settore culturale, dopo un inizio titubante, ha adottato nuovi strumenti e nuovi canali di comunicazione per produrre e promuovere le proprie iniziative. Negli ultimi anni uno degli aspetti che sono stati maggiormente sviluppati riguarda la catalogazione di archivi e collezioni museografiche e la loro relativa pubblicazione in Internet.
Dall’inizio del 2013 anche il Centro di dialettologia e di etnografia (CDE) si è dotato di uno strumento che consente di accedere alla ricca banca-dati etnografica realizzata a partire dal 1984. Il portale http://e-cde.ti.ch, attivato in questi giorni, permette di consultare circa 97'000 schede riguardanti 26'000 oggetti e 71'000 immagini. Nell’ambito dell’Amministrazione cantonale si tratta della prima iniziativa di questo genere che concretizza nel migliore dei modi i principi di trasparenza e di ritorno al cittadino di quanto prodotto negli istituti pubblici.