Vallemaggia: acqua, pietra e modernità

In occasione della pubblicazione del nuovo fascicolo Distretto di Vallemaggia della serie Territori di parole, il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), attraverso l’Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale (UAPCD), ha il piacere di invitarvi alla colazione letteraria “Vallemaggia: Dove le nuvole contano più delle notizie”, che si terrà il 3 agosto, alle 9:00, alla Biblioteca cantonale di Locarno. Il progetto editoriale è curato dall’Osservatorio culturale del Cantone Ticino in collaborazione con l’Istituto design del Dipartimento ambiente costruzioni e design della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI).

Le insidie dei dati sui disastri naturali: limiti e bias nella documentazione storica

L'analisi delle tendenze storiche dei disastri naturali si basa su banche dati quali l’EM-DAT, ma la loro interpretazione è complessa a causa di bias nella raccolta dei dati. L’apparente aumento dei disastri misurato negli ultimi decenni potrebbe dipendere più da un miglioramento nei sistemi di monitoraggio e comunicazione che da una reale crescita degli eventi catastrofici. La variabilità nei criteri di classificazione, la copertura mediatica e la qualità delle fonti influenzano significativamente il perimetro di rilevamento delle statistiche, rendendo difficile il confronto temporale dei dati.

Pagine nomadi. Pratiche di lettura tra biblioteche e spazi di scambio librario

Nel 2020 l’Osservatorio culturale del Cantone Ticino (OC) ha inaugurato una serie di fascicoli dedicati al tema della lettura intitolati Forme e ritmi della lettura nel Cantone Ticino. Il titolo rivela alcuni aspetti che caratterizzano l’evoluzione della pratica della lettura negli ultimi anni, evidenziando in particolare lo sviluppo dei supporti e la loro integrazione frammentata nel vissuto quotidiano. Dispositivi elettronici come personal computer, telefoni cellulari, tablet multifunzionali e lettori dedicati rappresentano gli strumenti primari di questa trasformazione. Parallelamente, anche i contenuti e i testi si diversificano e si ampliano con molteplici declinazioni: dai testi effimeri e autoprodotti su Internet fino alle versioni elettroniche delle pubblicazioni.